Si sono affrontati vari temi, anche importanti, come la condizione femminile legata alla figura dell'eroina nata dalla matita della mitica mangaka e la rivoluzione che ha portato (e porta con sè) questo personaggio. :-O
Valeria Arnaldi ha spiegato come la Ikeda, negli anni in cui ha creato "Le Rose di Versailles", si sia venuta a trovare in una condizione di ostilità nel mondo dei manga che, allora, era appannaggio dei soli uomini. :-D
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Oscar |
Gli anni in cui la storia si affermava in Giappone, infatti, erano quelli in cui le donne venivano relegate ad un ruolo sociale marginale tanto che Oscar ha rappresentato e rappresenta, ancora oggi, un simbolo di battaglie femminili non solo in patria, ma anche all'estero. :-)
Durante il programma, è stata trasmessa anche una piccola parte della sigla cantata dai "Cavalieri del Re" sottolineando come la censura abbia (a volte pesantemente) modificato non solo la storia, ma anche i dialoghi nella versione animata, versione indirizzata in Europa ad un pubblico di bambini. :-D
Valeria Arnaldi ha voluto infine sottolineare che la collana Shibuya, di cui il volume fa parte, ha come scopo proprio quello di dare nuova identità ai personaggi degli anime anni 80: "Dietro innocui cartoni animati", ha affermato la Dandini, "si nascondono grandi rivoluzioni". :-)
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