Forse si tratta dell’unica ambizione mancata a Re Sole,
quella di nominare la Reggia di Versailles come possibile sede equestre
per i prossimi giochi. Ma dopotutto la prima edizione delle Olimpiadi
moderne si è tenuta nel 1896, a quasi duecento anni dalla sua morte, un
contrattempo che ha impedito a Luigi XIV di organizzarsi diversamente.
La Federazione Equestre Francese
ha espresso, infatti, il desiderio di portare i cavalli a corte.
Già lo
scorso 26 gennaio, il presidente del comitato regionale equestre Ile de
France, François Lucas, aveva scritto una lettera al
presidente del Senato, in cui promuoveva la residenza borbonica come
location ideale per salto ostacoli, dressage e completo, sia per le
caratteristiche paesaggistiche, storiche e architettoniche del
complesso, sia per la facile raggiungibilità del castello per i
visitatori.
Intanto, la candidatura di Parigi è ancora in discussione, mentre Boston e Roma hanno già avanzato la richiesta ufficiale. Lo scorso anno il sindaco della capitale francese, Anna Hidalgo, aveva rilanciato addirittura al 2028: sembra infatti che per il
2024 la città non sia nelle condizioni economiche per mettere sul tavolo
il budget da 35 milioni di euro, stanziato per l’adeguamento delle strutture sportive.
Se nel 2024 la capitale francese tornasse ad ospitare le Olimpiadi, sarebbero cento anni precisi dall’ultima volta, nel 1924.
Vedremo chi la spunterà.
Vedremo chi la spunterà.
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