Oscar corre insieme ad André verso la sala dell'Assemblea e ferma Girodelle che con la guardia reale stava per sparare su alcuni nobili fuori l'edificio.
Intanto i dodici soldati della guardia vengono condannati a morte senza essere stati ascoltati dai giudici.
Il Generale Jarjayes viene informato dell'accaduto e, a casa, prima fa chiamare sua figlia per parlarle e poi le dice apertamente che la uccidera' perche' ha tradito gli ordini impartiti da Sua Maesta' il Re.
Andre' a conoscenza dell'intera vicenda, entra improvvisamente nella stanza per fermare il generale e, sotto la minaccia di una pistola, gli confessa il suo amore per Oscar pregandolo di ucciderlo per prima perche' non avrabbe potuto sopportare la morte della donna che ama con tutto il cuore.
Mentre il generale sta per compiere il gesto, arriva un messaggero dalla reggia di Versailles che informa Oscar che, per ordine di Maria Antonietta, non verra' emesso alcun provvedimento punitivo nei confronti dei Jarjayes.
Intanto, Oscar si reca a chiedere l'aiuto di Bernard: vorrebbe far intervenire il popolo per chiedere la scarcerazione dei suoi soldati della guardia.
Bernard accetta e, con il via libera di Robespierre, fa in modo che alla prigione dell'abbazia si radunino circa 5000 persone.
Nel frattempo Oscar deve affrontare un uomo mascherato nella folla: e' Saint Just che vorrebbe ucciderla per diffondere la rivolta tra i soldati.
Una volta fuggito, Oscar insieme ad Andre' accorrono all'abbazia e, dopo aver inviato un messaggio a corte, Maria Antonietta dara' l'ordine di liberare i soldati della guardia.
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