Si conclude oggi la Hollywood Costume Exibition, primo appuntamento in cui e' stata esposta una Maria Antonietta di carta

Il Victoria and Albert Museum, London e the Academy of Motion Picture Arts and Sciences hanno organizzato una mostra multimediale 'Hollywood Costume' al Wilshire Boulevard and Fairfax Avenue a Los Angeles. L'esposizione chiude i battenti oggi, 2 marzo.

La mostra ha esplorato il ruolo centrale che i costumi hanno nel cinema, dall'eta' d'oro ai giorni nostri, e il fascino che questi capolavori di sartoria hanno sul pubblico. 

Locandina della mostra 

Insieme all'Academy, organizzatrice anche degli Oscar, i promotori sono riusciti a mettere insieme piu' di 150 costumi. 

Di questi, 40 sono stati forniti dall'Academy: ad esempio l'abito di Jared Leto nel film Dallas Buyers Club (Kurt and Bart, 2013), i costumi The Hunger Games (Judianna Makovsky, 2012), Django Unchained  (Sharen Davis, 2012), Lee Daniels' The Butler  (Ruth E. Carter, 2013), The Wolf of Wall Street  (Sandy Powell, 2013), American Hustle  (Michael Wilkinson, 2013), e The Great Gatsby  (Catherine Martin, 2013). Inoltre, la Hollywood Costume include anche una collezione delle scarpe piu' famose del cinema.

Per promuovere ulteriormente la mostra l'artista Jum Nakao ha creato un incredibile manufatto ispirato al film di Sofia Coppola "Marie Antoinette". Nakao ha trasformato l'abito usato nel film in un costume di carta riproducendo quello indossato da Kirsten Dunst nella pellicola. Ha collaborato alla realizzazione anche Milena Canonero, neo vincitrice del quarto Oscar.

L'intera installazione ha viaggiato per Los Angeles e dintorni: attualmente si trova al Los Angeles County Museum of Art.

Marie Antoinette di Jum Nakao 

Hollywood Costume e' organizzata da Deborah Nadoolman Landis, Academy Award®– nominata costume designer  e director di UCLA’s David C. Copley Center for the Study of Costume Design, realizzatrice delle musiche del video di Michael Jackson “Thriller”  (1983).

Hollywood Costume e' stata accompagnata da molti eventi collaterali quali conferenze, convegni, discussioni sul design dei costumi e programmi di apprendimento per i futuri stilisti. Swarovski e Pirelli sono stati gli sponsor dell'intera manifestazione.

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